Nel territorio dell’Asl di Vercelli ci sono più fumatori che nel resto del Piemonte.

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco che ricorre il 31 maggio, istituita dall’OMS nel 1987 per focalizzare l’attenzione globale sull’epidemia di tabagismo e sulle morti e le malattie prevenibili da esso provocate, l’Asl di Vercelli rende noto che fra la popolazione di Vercelli e provincia il problema del fumo è piuttosto rilevante.
I dati evidenziano, nell’ultimo triennio, un numero di fumatori attivo del 30%, una percentuale superiore rispetto a quella di tutte quelle registrate dalle altre ASL del Piemonte, in cui la prevalenza stimata è del 25%. Inoltre, risulta che a fumare siano più gli uomini che le donne, nella fascia d’età compresa fra 25 e 34 anni. Oltre a questo, la dipendenza da tabacco interessa maggiormente persone con un livello di istruzione basso e con maggiori difficoltà economiche.
L’Asl di Vercelli ha un Centro Trattamento del Tabagismo con due sedi a Vercelli e Borgosesia ed è sostenuto da un team di specialisti SerD, pneumologi, psicologi e medici, che collaborano nei progetti di prevenzione e trattamento della dipendenza da tabacco, prima causa al mondo di morti evitabili.