Crisi idrica severa in Valsesia: sono diversi i Comuni che hanno emesso ordinanze per razionare l’utilizzo di acqua potabile per uso domestico.

Non si possono più irrigare orti e giardini o lavare la propria auto, per intenderci.
Il problema nasce dal perdurare della siccità causata dalla mancanza di precipitazioni atmosferiche: Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, la presenza quasi ininterrotta di un blocco anticiclonico sull’Atlantico ha determinato temperature superiori alla norma e contemporaneamente impedito ai sistemi perturbati atlantici di transitare sul Piemonte. A causa di questa particolare configurazione, non si sono osservate precipitazioni significative sul Piemonte dall’8 dicembre scorso.
Non si tratta di un record assoluto in quanto il Piemonte ha visto periodi secchi ben più prolungati; tuttavia, è pur sempre uno dei 15 periodi secchi più lunghi registrati negli ultimi 63 anni.
La portata dei corsi d’acqua piemontesi, tra cui il fiume Sesia, ha registrato un calo del 70%.
Una situazione che non è destinata a migliorare nel breve periodo.
E allora c’è anche chi si è chiesto se le dighe non potessero venire in aiuto e supplire alla mancanza di acqua.
Purtroppo, non è così e ce lo spiega Daniele Gamba, presidente del circolo di legamebiente di biella