7 Giorni News : edizione 28.06.24
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7 Giorni News : edizione 28.06.24
Bentrovati a “7 Giorni News”, il telegiornale settimanale che vi tiene informati su tutti gli avvenimenti più rilevanti della settimana. Siamo la redazione di SniperWebTV, pronti ad offrirvi una panoramica completa e obiettiva delle notizie più importanti a livello locale.
Cirio presenta la nuova giunta regionale: Vercelli esclusa, polemiche in vista
Totale assenza di assessori provenienti dalla provincia di Vercelli.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha svelato la composizione della sua nuova Giunta, suscitando immediate reazioni per la totale assenza di assessori provenienti dalla provincia di Vercelli.
Nonostante le dichiarazioni di Cirio sulla “squadra pronta e compatta”, l’esclusione di un territorio storicamente rilevante come Vercelli rischia di alimentare polemiche e malumori.
La nuova Giunta, presentata in anticipo rispetto alla proclamazione ufficiale dei consiglieri, vede la conferma di alcuni assessori uscenti e l’ingresso di nuove figure. Tra le deleghe più importanti, spiccano quelle relative a istruzione, lavoro e welfare (affidate a Elena Chiorino di Fratelli d’Italia), trasporti e infrastrutture (a Marco Gabusi di Forza Italia) e sanità (a Federico Riboldi di Fratelli d’Italia).
Tuttavia, l’attenzione si concentra soprattutto sull’assenza di rappresentanza per Vercelli, un territorio che si sente penalizzato e che potrebbe contestare le scelte di Cirio. Resta da vedere come il presidente gestirà questa situazione e se riuscirà a placare le polemiche garantendo un adeguato coinvolgimento di Vercelli nelle politiche regionali.
Piemonte: scelta consapevole per i dati sanitari nel fascicolo elettronico
Cittadini e stranieri temporaneamente presenti hanno tempo fino al 30 giugno per decidere se includere o meno i dati sanitari antecedenti al 2020 nel proprio FSE.
La Regione Piemonte ha emanato un importante promemoria per tutti i cittadini che usufruiscono dell’assistenza sanitaria regionale, inclusi gli stranieri temporaneamente presenti sul territorio piemontese. Entro la data ultima del 30 giugno 2024, è possibile esercitare il proprio diritto di scelta in merito al caricamento dei dati sanitari personali nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
In particolare, la Regione offre la possibilità di negare il consenso all’inserimento nel FSE di tutti i dati e documenti digitali relativi a prestazioni sanitarie erogate dal Servizio Sanitario Nazionale antecedenti al 19 maggio 2020.
Per esprimere la propria preferenza, è sufficiente accedere al portale del Sistema Tessera Sanitaria, raggiungibile all’indirizzo web www.sistemats.it. L’operazione può essere effettuata in autonomia, a patto di possedere uno strumento di identità digitale come SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Nel caso in cui non si disponga di tali strumenti, è comunque possibile esercitare il proprio diritto accedendo all’area libera del Sistema TS, utilizzando la Tessera Sanitaria o il codice STP (nel caso di stranieri temporaneamente presenti).
È importante sottolineare che la scelta effettuata non è definitiva: può essere modificata e registrata nuovamente più volte, poiché il sistema terrà sempre in considerazione l’ultima indicazione fornita.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che il mancato accesso al servizio online entro il 30 giugno, oppure l’accesso senza esprimere alcuna preferenza, comporterà l’inserimento automatico nel Fascicolo Sanitario Elettronico di tutti i dati e documenti sanitari disponibili antecedenti al 19 maggio 2020.
Infine, la Regione Piemonte ha previsto un servizio di assistenza per coloro che non hanno familiarità con gli strumenti digitali. Queste persone possono rivolgersi a intermediari autorizzati presso la propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) per ricevere supporto nell’espressione della propria volontà.
Miele al collasso: produzione crollata del 90% in Piemonte, apicoltori in ginocchio
Cia Novara Vercelli VCO: produzione di miele crollata del 90%, apicoltori in ginocchio. Serve un aiuto urgente dalla Regione.
Le gelate e le piogge incessanti di questa primavera hanno avuto un impatto devastante sul settore apistico in provincia di Novara, Vercelli e VCO. La produzione di miele è crollata del 90%, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte aziende apistiche.
Fabio Tombesi, apicoltore a Vogogna e titolare di Apicoltura Ca dul Pin, descrive la situazione drammatica: “In un’annata normale avremmo già finito la stagione, ora invece non abbiamo prodotto nulla e non sappiamo se riusciremo a farlo nelle prossime settimane. Le api sono affamate e sofferenti a causa del freddo e della mancanza di nettare. Abbiamo dovuto intervenire con surrogati per la loro nutrizione, ma sono comunque deboli e smagrite.”
“Abbiamo perso le fioriture primaverili di acacia e millefiori, e anche la seconda fioritura è andata a zero”, prosegue Tombesi. “Non è stato possibile neanche praticare il nomadismo, a causa del maltempo, e quindi non avremo il nostro pregiato millefiori di montagna presidio Slow Food. Le speranze sono riposte in un piccolo recupero tardivo, con una produzione media di uno o due chilogrammi di miele per cassa, contro i normali 25 kg ad alveare.”
Le conseguenze per il settore sono pesanti: gli apicoltori non solo non avranno il giusto compenso per il loro lavoro, ma dovranno anche sostenere costi extra per la nutrizione delle api. Per questo motivo, chiedono un intervento urgente alla Regione per aiutarli a superare questo momento di crisi.
Il futuro dell’apicoltura è incerto, anche a causa del cambiamento climatico che negli ultimi anni ha già avuto un impatto negativo sulla produzione. Tombesi conclude: “Non so in che condizioni le mie api arriveranno al prossimo inverno.”
È necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni per tutelare questo settore vitale per l’ecosistema e per la nostra economia.
Il Sindaco Bonaccio annuncia l’ampliamento dell’asilo di Borgosesia
Un progetto per favorire la natalità e garantire un accesso più ampio ai servizi educativi per i più piccoli
Il Sindaco Bonaccio annuncia un importante progetto di ampliamento dell’asilo di Borgosesia, mirato a fornire un maggior numero di posti entro un anno e mezzo. Questa iniziativa si propone di soddisfare le esigenze delle famiglie del territorio, incoraggiando la natalità e garantendo un accesso più ampio ai servizi educativi per i più piccoli.
L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione è quello di supportare le famiglie offrendo soluzioni concrete per favorire la crescita e lo sviluppo dei bambini, nonché per consentire ai genitori di conciliare al meglio vita lavorativa e familiare.
Questa iniziativa non solo punta a dare risposte immediate alla domanda di posti nelle strutture per l’infanzia, ma si pone anche come un investimento nel futuro della città.
Con un maggior numero di posti disponibili, si aprono nuove opportunità per le famiglie residenti, incoraggiando la crescita demografica e contribuendo a creare un ambiente favorevole alla nascita e all’accoglienza dei nuovi cittadini.
Il progetto di ampliamento dell’asilo di Borgosesia si configura dunque come un gesto concreto di sostegno alle famiglie e di promozione di una comunità sempre più accogliente e attenta alle esigenze dei suoi abitanti più giovani.
Vercelli: Roberto Scheda alla guida
Il sindaco neo eletto promette sviluppo, lavoro e dialogo per una nuova fase amministrativa della città.
Dopo un lungo percorso elettorale, Roberto Scheda è stato eletto sindaco di Vercelli con una percentuale di voti che sfiora il 54%. L’esito del ballottaggio ha visto la vittoria della lista di centro destra guidata da Scheda, superando il candidato del centro sinistra Gabriele Bagnasco.
La vittoria di Scheda rappresenta un importante cambiamento per la città di Vercelli, che si appresta ad affrontare una nuova fase amministrativa.
Il risultato delle elezioni comunali evidenzia una chiara preferenza da parte dei cittadini per la proposta politica di centro destra del neo-sindaco, che ha saputo conquistare la fiducia degli elettori con un programma basato su solide politiche di sviluppo economico e sociale.
Scheda aveva già annunciato, in campagna elettorale, le prime misure che intende adottare per il futuro di Vercelli, tra cui la creazione di nuovi posti di lavoro, il potenziamento dei servizi pubblici e delle infrastrutture della città. Il sindaco eletto si è detto determinato a lavorare per il bene di tutti i cittadini, indipendentemente dal colore politico di appartenenza, e a promuovere un clima di dialogo.
La vittoria di Roberto Scheda segna una svolta importante per Vercelli e pone le basi per una nuova fase politica e amministrativa. Resta da vedere come il neo-sindaco affronterà le sfide e le responsabilità del suo mandato, ma una cosa è certa: la sua elezione rappresenta un segnale di cambiamento per la città e i suoi cittadini.
Aggressione tra adolescenti a Livorno Ferraris: 16enne accusato di tentato omicidio
Un diverbio per motivi sentimentali sfocia in violenza, 17enne accoltellato ma non in pericolo di vita.
A Livorno Ferraris, un ragazzo di 16 anni è stato arrestato e condotto all’istituto penale minorile “Ferrante Aporti” di Torino con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane avrebbe accoltellato all’addome un 17enne, residente a Verrua Savoia, al culmine di una lite scoppiata per presunti motivi sentimentali.
L’episodio si è verificato l’altra sera a Livorno Ferraris, dopo che i due ragazzi si erano dati appuntamento. L’incontro, però, sarebbe rapidamente degenerato in un violento diverbio, culminato con l’accoltellamento.
Il 17enne ferito è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato ricoverato. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano essere gravi e non sarebbe in pericolo di vita.