HomeSette Giorni News15 03 20247 Giorni News : edizione 15.03.24

7 Giorni News : edizione 15.03.24

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Bentrovati a “7 Giorni News”, il telegiornale settimanale che vi tiene informati su tutti gli avvenimenti più rilevanti della settimana. Siamo la redazione di SniperWebTV, pronti ad offrirvi una panoramica completa e obiettiva delle notizie più importanti a livello locale.

Doppio Attacco alla filiale di Alice Castello: esplosivi e furto
Da un tentativo fallito a un colpo esplosivo: i malviventi tornano in azione
Nel silenzio della notte, la tranquillità di Alice Castello è stata squarciata da un’esplosione massiccia. La filiale del Banco Bpm della cittadina è stata presa di mira da malviventi determinati, segnando il secondo attacco in soli pochi mesi. A differenza del tentativo fallito dello scorso novembre, che aveva lasciato dietro di sé solo danni, questa volta i ladri non hanno lasciato nulla al caso.
Era poco prima delle 4 del mattino di venerdì quando un boato di incredibile potenza ha interrotto il sonno dei residenti della zona centrale. Le immagini del post-esplosione parlano chiaro, lasciando la comunità in uno stato di grande sconcerto non solo per il furto ma anche per la violenta metodologia adottata.
Attualmente, le autorità stanno compiendo verifiche per stabilire l’entità del bottino sottratto, ma è evidente che i danni materiali inflitti all’edificio sono considerevoli.
Le forze dell’ordine sono già attive sul caso, impegnate nelle indagini per rintracciare i responsabili di questo audace colpo.

Nuovo caso di truffa a Cigliano: il falso tecnico e il vigile urbano
Una tecnica raffinata mette a segno un colpo: una 79enne vittima di furto
Martedì mattina a Cigliano, una donna di 79 anni ha aperto la sua porta a quello che sembrava essere un tecnico della società elettrica. Presentatosi per effettuare controlli sull’impianto a causa di presunti cali di tensione nel quartiere, l’uomo ha introdotto uno schema fraudolento che si è tristemente concluso con il furto di preziosi.
Il finto tecnico ha convinto la signora della necessità di spostare tutti i suoi oggetti in oro, insieme a un orologio, lontano dalle pareti per proteggerli da danni potenziali causati da improvvise scariche elettriche. Mentre era impegnata in questa operazione, sistemando i suoi beni al centro del letto matrimoniale in un cestino, si è presentato un complice vestito da vigile urbano. Il suo ruolo era apparentemente quello di monitorare l’operazione e di rassicurare la donna che quanto stava accadendo non era una truffa.
In un attimo di distrazione, creato con la richiesta di effettuare una telefonata, i due uomini hanno preso i gioielli e l’orologio, fuggendo rapidamente e lasciando la signora a realizzare di essere stata raggirata.
Il valore dei beni sottratti ammonta a qualche migliaio di euro. I Carabinieri della Stazione di Cigliano sono ora al lavoro per identificare gli autori di questo sofisticato inganno.

Tragico incidente a Coggiola: donna perde la vita precipitando in scarpata
La comunità sotto shock si unisce nel dolore per la perdita della sessantenne
A Coggiola, un tragico evento ha sconvolto l’intera comunità: una donna sessantenne è tragicamente deceduta in seguito a un incidente avvenuto in via Castello. Dalle prime informazioni raccolte, sembra che, dopo essere scesa dal proprio veicolo, sia stata investita da quest’ultimo a causa di un freno non adeguatamente azionato, causandole una rovinosa caduta giù per una scarpata, con un impatto mortale su pietre e cemento.
Attualmente, le squadre di soccorso stanno lavorando al recupero del corpo della donna, in un contesto di profonda tristezza e incredulità. Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118, ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Biella e di Ponzone per assistere nelle operazioni.
La dinamica esatta dell’accaduto è ancora oggetto di indagine e ulteriori dettagli verranno forniti non appena disponibili. Nel frattempo, il paese si stringe attorno alla famiglia della vittima, condividendo il profondo dolore per una perdita tanto improvvisa quanto devastante.

Intervento di elisoccorso in Valtournenche: freerider recuperato dopo valanga Collaborazione tra Elisoccorso, Soccorso Alpino e unità cinofila per salvare un infortunato
Martedì 12 marzo, le squadre di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte e del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenute nel comprensorio di Alagna Valsesia per recuperare un freerider coinvolto da una valanga lungo il Canale Giacchetti, un percorso di fuoripista legato alle piste da sci del Passo Zube.
La segnalazione dell’incidente è giunta dai compagni del malcapitato, che sono riusciti a recuperarlo in autosoccorso dopo il tragico evento. Immediatamente è stata inviata l’eliambulanza del 118, insieme al personale tecnico e all’unità cinofila da valanga, supportati dalle squadre di terra del Soccorso Alpino civile e della Guardia di Finanza.
L’equipe sanitaria ha lavorato rapidamente per stabilizzare e recuperare l’infortunato, che è stato poi trasportato in ospedale tramite elisoccorso con un codice giallo per politrauma. Nel frattempo, i soccorritori sul luogo dell’incidente hanno lavorato per bonificare la zona e verificare che nessun’altra persona fosse rimasta sepolta sotto la valanga.

Tensione e violenza in carcere: poliziotti feriti in protesta
La situazione esplosiva a Billiemme nuovo episodio violento mette sotto pressione il sistema Penitenziario Piemontese
Nella giornata di mercoledì, tre agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti durante un’animata protesta nell’istituto penitenziario di Billiemme. La situazione è descritta come altamente tesa e critica, con ripetuti episodi di violenza e scontri tra detenuti e personale di sicurezza.
Secondo la testimonianza del sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe, un detenuto è stato coinvolto in un alterco con il personale a causa di beni non consentiti ricevuti tramite un pacco postale. Da qui è scaturito un acceso confronto che ha portato alla violenza fisica da parte del detenuto verso gli agenti presenti, culminando in un’aggressione che ha richiesto l’intervento di ulteriore personale per sedare la situazione.
L’insistente richiesta del detenuto per ottenere gli oggetti non concessi ha portato a un confronto sempre più violento, portando a una serie di spintoni e pugni contro gli agenti. Tre agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure sanitarie in seguito all’aggressione, mentre il detenuto si è rifiutato di essere visitato dal personale medico, aggiungendo tensione e difficoltà al già delicato scenario.
Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha espresso preoccupazione per la crescente violenza nella popolazione detenuta e ha sottolineato la necessità urgente di misure di sicurezza più rigorose, tra cui l’implementazione di strumenti di difesa come il taser per il personale penitenziario. La situazione, descritta come sempre più instabile, solleva interrogativi sull’efficacia delle attuali politiche all’interno del sistema carcerario.

Corso di Primo Soccorso per studenti dell’Istituto Lancia
Promuovere la sicurezza e il benessere tra i banchi di scuola
Recentemente, le classi terze dell’Istituto Lancia hanno partecipato al corso di primo soccorso, nell’ambito del progetto intitolato “Sicurezza tra i banchi di scuola”. Questa iniziativa, frutto della collaborazione con l’Asl di Vercelli, ha coinvolto attivamente gli studenti, offrendo loro un’opportunità unica per acquisire competenze importanti in materia di pronto intervento sanitario.
Le lezioni, svolte in collaborazione con l’Asl di Vercelli, si sono concentrate sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare, e hanno offerto sia un approccio teorico che pratico. Gli studenti sono stati divisi in gruppi, ognuno impegnato nell’apprendimento e nell’applicazione pratica delle procedure di primo soccorso su manichino.
Al termine del corso, tutti gli studenti hanno ricevuto un attestato di partecipazione, sottolineando il loro impegno e apprendimento in materia di soccorso e sicurezza. Questa iniziativa non solo ha contribuito a promuovere la consapevolezza e la preparazione in caso di emergenze, ma ha anche incoraggiato una cultura della sicurezza e della solidarietà tra gli studenti dell’Istituto Lancia.

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