Un fatale incidente stradale strappa alla vita un appassionato centauro, lasciando una comunità in lutto.

Stefano Gardin, un uomo di 52 anni residente nella zona di Vercelli, è tragicamente scomparso a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri. L’incidente ha avuto luogo a Villa del Bosco, precisamente lungo la strada provinciale che si estende tra il comune di Sostegno e quello di Roasio, un tratto noto per la sua complessità viaria.
Il sinistro ha visto coinvolto il signor Gardin mentre era alla guida della sua motocicletta. Durante l’attraversamento di una curva apparentemente insidiosa, Gardin ha inaspettatamente perso il controllo del mezzo, venendo violentemente sbalzato contro il guard rail a margine della strada. La dinamica dell’incidente suggerisce che l’impatto sia stato di una violenza inaudita, lacerando il silenzio del tardo pomeriggio con la sua tragicità.
Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, le condizioni di Gardin si sono rivelate immediatamente disperate. Le forze dell’ordine, accompagnate dal tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e dei paramedici, hanno lavorato con dedizione per offrire ogni possibile assistenza, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Si indaga ora sulle precise cause che hanno portato alla morte di Gardin, sebbene le prime ipotesi suggeriscano che una severa emorragia, provocata da profonde ferite agli arti inferiori causate dall’urto contro il guard rail, possa aver giocato un ruolo determinante nel tragico esito dell’evento.
L’accaduto ha gettato una profonda ombra di dolore sulla comunità del Vercellese, lasciando familiari, amici e conoscenti a lottare con il vuoto lasciato da una figura tanto cara. La strada, teatro di questa tragica vicenda, è stata temporaneamente chiusa al traffico per permettere ai rilievi di procedere senza intralci, nella speranza di ricostruire con precisione la sequenza degli eventi che hanno portato a questo fatale epilogo.
Il ricordo di Stefano Gardin, resterà vivo nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La tragedia della sua scomparsa rappresenta un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza della prudenza alla guida, in ogni circostanza.