Ieri pomeriggio, la quiete della Valle Anzasca interrotta da due tremori

Il silenzio del pomeriggio ai piedi del Monte Rosa è stato lievemente interrotto ieri, mercoledì 27 marzo, quando due piccole scosse di terremoto hanno scosso la tranquillità della regione. Localizzate in alta Valle Anzasca, queste vibrazioni telluriche sono state registrate precisamente alle 15.45 e successivamente alle 17.27, secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con sede a Roma.

Le scosse, caratterizzate da una bassa intensità, non hanno destato preoccupazioni eccessive tra la popolazione. La prima, con un’intensità di magnitudo 2.3, è stata localizzata a una distanza di appena tre chilometri da Macugnaga, avendo l’ipocentro situato a 12 chilometri di profondità sotto la superficie terrestre. La successiva, di magnitudo leggermente inferiore, 1.3, è stata avvertita a una profondità di 11 chilometri.

Nonostante la percezione di questi movimenti sotterranei, non vi sono state segnalazioni di danni a strutture o persone, né sono state effettuate chiamate ai servizi di emergenza, suggerendo un impatto minimo sul territorio e sui suoi abitanti.