Il Comune di Romagnano ha avviato una nuova iniziativa di raccolta fondi in Fondazione Valsesia per la riqualificazione dell’area sportiva di Via Pizzorno

L’obiettivo di questo progetto è quello di creare uno spazio polivalente che possa diventare un punto di riferimento per tutta la cittadinanza, favorendo l’inclusione e la socializzazione.
L’area di Via Pizzorno, già utilizzata dall’associazione Noi Ci Siamo Odv, sarà ampliata con un nuovo campo da calcetto e una tensostruttura aperta a tutti. Questo nuovo spazio non solo sarà dedicato allo sport, ma diventerà anche un luogo di incontro e condivisione per i giovani e le famiglie. Sabina Rossi, presidente di Noi Ci Siamo, sottolinea l’importanza di questo progetto: “L’area può diventare un punto di riferimento per i giovani per ritrovarsi, condividere e migliorare la qualità della vita”.
Un aspetto significativo della riqualificazione è la decisione di dedicare l’area alla memoria di Fernanda Renolfi, una figura storica della comunità e fondatrice del Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia. “Vogliamo onorare la sua dedizione all’educazione e alla formazione dei giovani, rendendo questo spazio accessibile a tutti”, afferma il sindaco Alessandro Carini. La presenza dell’area vicino alla scuola primaria amplifica il significato di questa dedica, rendendo il progetto ancora più rilevante per le nuove generazioni.
La raccolta fondi, realizzata attraverso il fondo del Comune di Romagnano, è un’iniziativa che mira a promuovere la cittadinanza attiva e il welfare generativo. Laura Cerra, presidente della Fondazione Valsesia, ribadisce l’importanza di questo progetto, che si propone di sostenere le persone più fragili della comunità. “Siamo certi che questo spazio diventerà un punto di riferimento e che verranno realizzate molte iniziative inclusive”, afferma.
Alessandra Cavanna, presidente della Fondazione La Nosta Gent, aggiunge che questa collaborazione è frutto di una volontà condivisa di creare spazi aperti alla comunità. “Con l’amministrazione comunale stiamo lavorando per implementare un’area che possa essere fruibile da tutti, in memoria della maestra Renolfi e del suo amore per la comunità”.