La scelta di Maria Maddalena Marchina come nuovo presidente dell’ANPI di Quarona genera discussioni politiche, con il Sindaco Pietrasanta che esprime preoccupazioni per il ruolo dell’associazione.

La recente nomina di Maria Maddalena Marchina a presidente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Quarona, avvenuta durante un’assemblea straordinaria il 22 febbraio 2025, ha dato il via a una polemica che sta scuotendo la comunità locale. Marchina subentra a Rolando Marco Bozzo, ed è stata accolta con un mix di congratulazioni e preoccupazioni.
Da un lato, il Sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta, ha espresso i suoi più sinceri complimenti per la nomina, sottolineando la stima per l’ANPI come un’associazione di grande valore sociale e storico. L’ANPI, fondata nel 1944 e aperta a tutti i cittadini democratici e antifascisti, ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella difesa dei principi costituzionali derivati dalla Resistenza.
Tuttavia, Pietrasanta ha sollevato alcune riserve sulla scelta della Marchina, in particolare sulla sua imparzialità politica. La nuova presidente dell’ANPI, infatti, si era candidata contro l’Amministrazione Pietrasanta nelle ultime elezioni comunali, e ha più volte espresso critiche nei confronti del Sindaco e della sua squadra, anche sui social media. Secondo il Sindaco, alcune dichiarazioni pubbliche di Marchina, che avrebbero messo in discussione l’operato delle istituzioni locali e sollevato preoccupazioni circa la gestione dei fondi pubblici, potrebbero compromettere l’immagine di neutralità che l’ANPI dovrebbe mantenere.
In particolare, Pietrasanta ha sottolineato come alcune affermazioni della Marchina, che hanno sollevato polemiche sui social, potrebbero risultare divisive e in contrasto con l’obiettivo di un’associazione che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento imparziale nella lotta contro il fascismo e per la democrazia. Le accuse di “discredito” verso le istituzioni e di incitamento alla violenza verbale sui social sono tra le principali preoccupazioni espresse dal Sindaco.
In risposta a queste osservazioni, Pietrasanta ha fatto appello all’ANPI di Quarona e a quella provinciale affinché rivedano la scelta di Marchina, chiedendo una maggiore neutralità politica nell’operato dell’associazione. Il Sindaco ha auspicato che l’ANPI possa continuare a essere un esempio di unità, lontano da polarizzazioni politiche, soprattutto in un contesto di crescente tensione a livello nazionale e internazionale.
La nomina di Marchina come presidente ha quindi sollevato un acceso dibattito nella comunità di Quarona, tra chi difende la libertà di espressione della nuova presidente e chi teme che l’associazione possa essere influenzata da dinamiche politiche locali. L’esito della polemica rimane aperto, con il Sindaco che ha ribadito la disponibilità a proseguire la collaborazione con l’ANPI, pur mantenendo le sue riserve sul recente sviluppo.