Pietrasanta: adeguamento tariffe e la risposta alla minoranza
Pietrasanta: adeguamento tariffe e la risposta alla minoranza
Pietrasanta: adeguamento tariffe e la risposta alla minoranza
Il Sindaco risponde alla minoranza: “disinformazione e paura sulle tariffe”
L’amministrazione comunale difende l’adeguamento delle tariffe per i servizi pubblici, accusando l’opposizione di mancanza di competenza e diffondere allarmismo tra i cittadini.
Il recente adeguamento delle tariffe per i servizi di mensa scolastica, asilo nido e baby parking a Quarona ha sollevato una forte polemica politica, con la minoranza che ha attaccato duramente la decisione dell’amministrazione comunale. Secondo i membri dell’opposizione, l’aumento dei costi per i cittadini rappresenterebbe un aggravio economico ingiustificato. Tuttavia, la risposta del Sindaco, che ha chiarito la posizione dell’amministrazione, ha preso una piega decisamente forte e decisa, puntando il dito contro la superficialità delle accuse mosse dalla minoranza.
In una dichiarazione ufficiale, il Sindaco ha espresso l’impressione che la minoranza non possieda una comprensione adeguata delle dinamiche di bilancio pubblico. «Gli aumenti del costo del servizio – ha spiegato il primo cittadino – sono una cosa, l’aumento delle tariffe a carico dell’utente è un’altra. Abbiamo cercato di spiegare questo concetto in Consiglio comunale, ma sembra che l’opposizione non sia riuscita a coglierlo».
Il Sindaco ha precisato che l’aumento delle tariffe per i servizi in questione si attesta attorno al 10%, ma che il resto dell’onere economico è stato posto a carico del Bilancio Comunale. Questo significa che l’amministrazione sta facendo un notevole sforzo per contenere gli effetti dell’aumento dei costi, cercando di non gravare ulteriormente sui cittadini. L’intento è stato quello di mantenere un equilibrio tra le esigenze economiche del Comune e il supporto alle famiglie, ma la minoranza ha alimentato un clima di disinformazione e paura tra la popolazione, secondo quanto dichiarato dal Sindaco.
Il primo cittadino ha anche chiesto che chi ha diffuso queste informazioni erronee prenda responsabilità delle proprie azioni. «Dopo questa madornale disinformazione e diffusione di paura, pretendo che qualcuno rettifichi e soprattutto ne paghi le conseguenze con delle “dimissioni”», ha affermato, indirizzando in particolare il capogruppo dell’opposizione, candidato sindaco, come il principale responsabile di questa situazione.
Questa polemica evidenzia un contrasto acceso tra l’amministrazione comunale e la minoranza, in un contesto dove la gestione delle risorse pubbliche e l’impatto sui cittadini continuano a essere temi caldi. Resta ora da vedere come si evolverà la questione e se ci saranno sviluppi significativi nelle prossime sedute del Consiglio Comunale.