Peste Suina Africana a Vinzaglio: focolaio contenuto, misure di sicurezza attivate
Peste Suina Africana a Vinzaglio: focolaio contenuto, misure di sicurezza attivate
Peste Suina Africana a Vinzaglio: focolaio contenuto, misure di sicurezza attivate
Focolaio di PSA a Vinzaglio: allevamento isolato, nessun rischio per l’uomo
Recentemente, l’Asl di Vercelli ha rilevato la presenza della Peste Suina Africana in un piccolo allevamento a Vinzaglio, comune novarese. I veterinari hanno prontamente attivato il protocollo di contenimento, abbattendo i 15 capi presenti nell’allevamento che mostravano i primi sintomi della malattia.
Per minimizzare il rischio di contagio ad altri allevamenti, sono state istituite una zona di protezione di 3 km e una zona di sorveglianza di 10 km attorno all’allevamento, con restrizioni temporanee sugli spostamenti di suini.
Il direttore generale dell’Asl di Vercelli, Eva Colombo, ha sottolineato l’importanza di una gestione coordinata con gli enti preposti e ha ringraziato il personale veterinario per l’efficienza dimostrata e l’attivitĂ informativa svolta nei confronti degli allevatori.
La Peste Suina Africana, sebbene non contagiosa per l’uomo, rappresenta una seria minaccia per gli allevamenti suini. Le misure adottate mirano a contenere la diffusione della malattia e a tutelare il settore zootecnico.