Aumento delle disponibilità nel weekend e nei pomeriggi per migliorare l’accesso agli esami diagnostici

A partire da febbraio, il servizio di radiodiagnostica ha introdotto orari prolungati per venire incontro alle necessità degli utenti e ridurre le lunghe liste d’attesa. Il nuovo orario prevede un’estensione fino alle 18:30 nei pomeriggi infrasettimanali, con apertura serale il venerdì e disponibilità per l’intera giornata anche nei weekend, compreso il sabato e la domenica. Questo potenziamento continuerà nei prossimi mesi, garantendo un accesso più rapido agli esami diagnostici.
Marco Ricci, Direttore Generale, ha commentato: “L’ampliamento delle aperture nel fine settimana riguarda principalmente la radiodiagnostica, con un incremento di circa 300 esami settimanali nelle prime due settimane, soprattutto per risonanze magnetiche ed ecografie. Questa è una risposta concreta per abbattere i tempi di attesa, offrendo un’opportunità a chi, per impegni lavorativi, non può usufruire del servizio durante gli orari tradizionali. Stiamo valutando l’estensione dell’iniziativa ad altri reparti, laddove vi sia disponibilità di personale. Un grazie particolare al professor Stecco e al suo team per il loro contributo nella realizzazione di un progetto che ha già dato risultati molto positivi”.
Anche il professor Alessandro Stecco ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa: “Abbiamo iniziato a testare questo servizio alla fine del 2024 e ora siamo riusciti a stabilizzarlo con orari regolari. Questo ha reso possibile una riduzione significativa dei tempi di attesa per esami molto richiesti, come ecografie, mammografie, TAC e risonanze magnetiche. Il progetto coinvolge diversi professionisti, tra cui specialisti in radiodiagnostica, tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM) e personale amministrativo. L’obiettivo è fornire oltre 4.260 prestazioni aggiuntive nei prossimi sei mesi. La risposta dei cittadini è stata molto positiva e siamo certi che, man mano che l’iniziativa si farà conoscere, il servizio sarà apprezzato ancora di più”.