Aumentano gli accessi ma i tempi di attesa restano stabili grazie all’impegno del personale sanitario e alle misure preventive adottate.

L’Ospedale di Vercelli sta registrando un aumento significativo degli accessi al Pronto Soccorso a causa dell’ondata di calore persistente. Nei primi 13 giorni di agosto, gli accessi sono aumentati del 23% rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da una media di 92 a 130 al giorno. Anche i ricoveri hanno visto un incremento del 28%.
La dottoressa Roberta Marino, responsabile del Pronto Soccorso, spiega che le diagnosi principali legate al caldo includono disidratazione, colpo di calore, sincope, collasso, insufficienza renale acuta e colica renale. Si è anche osservato un lieve aumento dei casi di polmonite da Legionella, spesso associata a una scarsa manutenzione dei sistemi di condizionamento.
Nonostante l’iperafflusso, l’ASL di Vercelli è riuscita a gestire la situazione aumentando il personale medico in servizio, grazie anche alle recenti assunzioni. Il direttore generale dell’ASL, Eva Colombo, sottolinea che rispetto al 2023 è stato previsto un medico in più, e quindi una sala visita in più, per 12 ore diurne nei giorni feriali e 8 ore diurne nei weekend e festivi. Queste misure hanno evitato un aumento significativo dei tempi di attesa al Pronto Soccorso.
La dottoressa Marino conferma che i tempi di attesa medi sono aumentati di soli 3 minuti rispetto ad agosto 2023, passando da 52 a 55 minuti. Anche i tempi di permanenza sono rimasti sostanzialmente invariati, così come i tempi di attesa per il ricovero.