Trasformando il passato in futuro: un’iniziativa intergenerazionale per il benessere della comunità

È stato assegnato l’incarico per redigere il progetto esecutivo della nuova struttura assistenziale alla Casa delle Suore di Doccio. Il presidente di Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, si mostra estremamente orgoglioso. Dopo aver realizzato il progetto definitivo che ha portato alla conquista di 3 milioni di euro tramite il Pnrr, il presidente ha ora affidato la redazione dell’esecutivo allo studio Riadatto Architecture & Engineering. Presto il nuovo Centro Alzheimer sarà operativo a Quarona, servendo Valsesia e Valsessera. Si prevede di indire la gara d’appalto e avviare i lavori entro settembre-ottobre.
A “Casa Doccio” saranno aggiunti due nuovi volumi accanto all’edificio principale per ospitare diverse funzioni: un centro diurno Alzheimer, un centro di ricerca per ausili per la disabilità, uno spazio-laboratorio per bambini e ragazzi, e un’area per attività sportive. Il progetto si basa sull’intergenerazionalità e sul concetto di “retrofitting”, trasformando l’edificio esistente in un luogo valorizzato per il futuro, con nuove funzioni e benefici ambientali.
Il presidente Francesco Pietrasanta, insieme ai suoi assessori e in particolare all’Assessore al Socio-Assistenziale, Francesco Nunziata, è entusiasta di questo progetto. Risultato di un intenso lavoro politico e amministrativo, il progetto ha visto la collaborazione tra gli uffici dell’Unione Montana e quelli del Comune di Quarona, proprietario della struttura. Il lavoro è stato svolto con attenzione, con visite a strutture simili per delineare un piano rispondente alle esigenze del territorio.