
Nuova elisuperficie a Vercelli: al via il progetto per potenziare il sistema di emergenza
Nuova elisuperficie a Vercelli: al via il progetto per potenziare il sistema di emergenza
Nuova elisuperficie a Vercelli: al via il progetto per potenziare il sistema di emergenza
Avviato il confronto tra Asl, Comune e Azienda Sanitaria Zero per individuare l’area più idonea nei pressi dell’ospedale Sant’Andrea. Investimento regionale da 500mila euro per rafforzare la sanità pubblica.
L’Asl di Vercelli ha dato il via a un importante percorso di collaborazione con il Comune di Vercelli e l’Azienda Sanitaria Zero per individuare la zona più adatta a ospitare una nuova elisuperficie a servizio dell’ospedale Sant’Andrea. Si tratta di un’iniziativa strategica volta a migliorare l’efficienza e la tempestività del sistema di emergenza-urgenza nella città e nel territorio circostante.
L’obiettivo è chiaro: garantire trasferimenti rapidi e sicuri per i pazienti in condizioni critiche, assicurando un accesso immediato a reparti chiave come emodinamica, stroke unit e rianimazione. L’intervento si inserisce nel quadro del progetto regionale “Rilancio della sanità pubblica”, che prevede un finanziamento dedicato di 500mila euro.
«Per l’elisuperficie di Vercelli stiamo valutando soluzioni in prossimità dell’ospedale Sant’Andrea», ha dichiarato il Direttore Generale dell’Asl Vercelli, Marco Ricci. «L’obiettivo è realizzare un’infrastruttura pienamente conforme al regolamento ENAC, che consenta di ospedalizzare con la massima rapidità i pazienti in situazioni di emergenza. Mi sono già confrontato con il sindaco Roberto Scheda e a breve si terrà un incontro tecnico operativo».
Con questa nuova elisuperficie, l’Asl di Vercelli potrà contare su due basi operative: quella già attiva nei pressi dell’ospedale di Borgosesia – una delle quattro basi regionali dell’elisoccorso insieme a Torino, Levaldigi e Alessandria – e quella in fase di progettazione a Vercelli.
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, che ha sottolineato l’importanza dell’investimento per rafforzare l’intero sistema sanitario territoriale. Un passo deciso verso una sanità sempre più moderna, efficiente e vicina ai cittadini.