Lupi fuori controllo in Valsesia: allarme per la sicurezza degli allevatori e dei cittadini

In Valsesia, come nella vicina Ossola, si intensificano gli avvistamenti di lupi, anche nei pressi dei centri abitati, e aumentano gli attacchi al bestiame. «Le segnalazioni da parte degli allevatori sono numerose – afferma Donatella Rosa, Assessore all’Agricoltura dell’Unione Montana Valsesia – e recentemente abbiamo registrato anche l’uccisione di un animale domestico da parte di un branco di cinque lupi».
La questione sta sollevando preoccupazioni comuni tra la Valsesia e la Val d’Ossola. Proprio dalla zona ossolana è arrivata la proposta di una collaborazione per sensibilizzare i legislatori sulla crescente problematica. «Pamela Napoli, rappresentante ossolana dell’Associazione “Tutela Rurale” – spiega Rosa – mi ha illustrato l’attività in Ossola, in sintonia con la nostra raccolta firme in Valsesia per sensibilizzare la Regione Piemonte».
La situazione legale del lupo è diventata oggetto di discussione: «L’Unione Europea ha declassato il livello di protezione del lupo, mentre in Italia rimane protetto, e ciò complica la gestione del problema» aggiunge l’Assessore. Michele Corti, presidente nazionale di “Tutela Rurale”, sarà uno dei relatori della serata del 10 gennaio a Varallo, dove si discuterà anche degli attacchi a persone, che purtroppo sono già iniziati.
L’incontro, intitolato “Convivere con i lupi? Anche no!” si terrà a Palazzo d’Adda e affronterà il tema delle problematiche legate alla presenza dei lupi, con l’obiettivo di tutelare gli allevatori e i cittadini. «Non chiediamo lo sterminio dei lupi – sottolinea Rosa – ma una normativa che consenta agli allevatori di proteggere i propri animali senza rischiare sanzioni, e che tuteli anche la sicurezza delle persone, specialmente dei bambini, che non possono più giocare liberamente nei prati per il timore degli attacchi».
L’incontro vedrà la partecipazione di esperti come Alex Rotta, Assessore alla Montagna dell’UMV, Francesco Pietrasanta, Presidente dell’UMV, Giovanni Todaro, giornalista, e Michele Corti. Si spera che la serata possa sensibilizzare la popolazione su un tema che riguarda tutti, non solo gli allevatori, ma anche chi frequenta la montagna e le aree all’aperto.