Il futuro dell’automotive e la crisi Stellantis: terza Commissione al centro delle sfide del settore
Il futuro dell’automotive e la crisi Stellantis:terza Commissione al centro delle sfide del settore
Il futuro dell’automotive e la crisi Stellantis: terza Commissione al centro delle sfide del settore
Le sfide della crisi Stellantis e il futuro dell’automotive: strategie per sostenere l’industria e promuovere la transizione verso un settore più sostenibile
La crisi che ha colpito Stellantis è stata al centro dei lavori della terza Commissione, che ha audito le Associazioni delle imprese industriali e dell’artigianato per analizzare la situazione del settore automobilistico. Durante l’incontro, sono emersi dati chiave sul mercato globale, con un focus particolare sulla crescente competitività della Cina, che nel 2023 ha superato i 26 milioni di veicoli venduti, diventando il mercato più grande al mondo. In Europa, invece, le vendite si sono fermate a circa 9,9 milioni di unità. L’Italia, nonostante le difficoltà, mantiene ancora un ruolo significativo.
Confindustria ha sottolineato l’importanza di un approccio basato sulle filiere, considerando le difficoltà che le aziende italiane affrontano, soprattutto nel campo delle batterie per auto elettriche. La vicenda di Northvolt, startup svedese produttrice di batterie, è un esempio delle difficoltà che sta attraversando il settore.
A livello europeo, Ursula von der Leyen ha annunciato un tavolo per l’automotive per accompagnare l’industria europea nella sua trasformazione, includendo anche l’uso dei biocarburanti.
Le associazioni industriali hanno avanzato proposte di supporto. Alberto Russo di Api Torino ha suggerito una moratoria sugli interessi su investimenti e mutui per le aziende in difficoltà, mentre Nicola Scarlatelli di Cna Torino ha ricordato che le difficoltà del settore automobilistico non sono nuove per il territorio. Giovanni Genovesio, presidente di Cna Piemonte, ha chiesto alla Regione di intervenire sui tassi di interesse e sul Piano regionale sulla qualità dell’aria, che potrebbe avere impatti economici.
Un tema centrale emerso è il ruolo delle PMI, che rischiano di non riuscire a stare al passo con la transizione verso un’industria più sostenibile e competitiva. Per affrontare la competizione internazionale, è necessario puntare su innovazione tecnologica e coinvolgere i giovani nei settori a maggiore crescita occupazionale.
La crisi Stellantis e le sfide globali richiedono una risposta unitaria e strategica.