I 900 anni di Lucedio, dove è nato il riso italiano
I 900 anni di Lucedio, dove è nato il riso italiano
I 900 anni di Lucedio, dove è nato il riso italiano
Il Principato di Lucedio compie 900 anni. L’Abbazia fu fondata nel 1123 dai monaci cistercensi.
Culla del riso italiano, la storia dell’Abbazia Lucedio è davvero particolare.
Fu fondata nel 1123 dai monaci Cistercensi provenienti dalla Borgogna che bonificarono il territorio, introducendo per primi in Italia la coltivazione del riso.
Infatti, da qui si sviluppò il territorio delle Grange, aziende agricole che si intervallavano su ampio comprensorio agricolo, ottenuto grazie alle opere di disboscamento e livellamento dei terreni.
Lucedio fu anche motivo di scontro tra casate dinastiche italiane: passata dai Gonzaga ai Savoia, l’Abbazia divenne proprietà di Napoleone all’inizio ’800.
Successivamente passò al marchese Giovanni Gozani di San Giorgio, antenato dell’attuale proprietaria, la contessa Rosetta Clara Cavalli d’Olivola Salvadori di Wiesenhoff.
E proprio da Lucedio Massimo Biloni, presidente della Strada del Riso Vercellese, ci racconta l’importanza di questo luogo nel panorama risicolo italiano.