Erbareti celebra San Gaudenzio: una festa di comunità tra tradizione e speranza
Erbareti celebra San Gaudenzio: una festa di comunità tra tradizione e speranza
Erbareti celebra San Gaudenzio: una festa di comunità tra tradizione e speranza
Dopo lo stop forzato, la festa torna a riunire gli abitanti del piccolo borgo valsesiano, tra sapori autentici e tradizioni
Bentrovati a Tesori di Valsesia! Oggi vi portiamo a Erbareti, un piccolo gioiello incastonato nella Val Sabbiola. Qui, l’ultima domenica di luglio, si celebra la Festa di San Gaudenzio, un evento che affonda le sue radici nel Medioevo e che rappresenta un momento di forte coesione per la comunità.
Un tempo celebrata a gennaio, quando gli emigrati tornavano a casa per l’occasione, la festa è stata spostata in estate negli anni ’70, a seguito dello spopolamento del paese. Dopo una pausa forzata a causa del Covid, quest’anno la festa è tornata più viva che mai, con oltre 80 commensali, molti dei quali provenienti dall’estero.
La giornata è stata un tripudio di sapori e tradizioni, con un pranzo a base di polenta, salsiccia, spezzatino, formaggio e dolce, preparato con maestria dallo chef Bruno, Presidente del Consorzio terrieri, e dai suoi volontari. Non sono mancati momenti di raccoglimento, con la Messa celebrata da Don Gabriele Tibaldi, e di allegria, grazie all’intrattenimento di Alberto e Jessica, nuovi abitanti del paese.
Presente anche il Sindaco di Varallo, Pietro Bondetti, che ha rassicurato la comunità sull’imminente inizio dei lavori per la sistemazione della strada carrozzabile, crollata lo scorso settembre, ponendo fine all’isolamento di Erbareti.
La Festa di San Gaudenzio è molto più di un semplice evento: è un simbolo di resilienza, di attaccamento alle proprie radici e di speranza per il futuro di questo piccolo paese di montagna. Un tesoro da custodire e tramandare alle generazioni future.