Consiglio territoriale per l’immigrazione: focus su integrazione e rimpatrio volontario
Consiglio territoriale per l’immigrazione: focus su integrazione e rimpatrio volontario
Consiglio territoriale per l’immigrazione: focus su integrazione e rimpatrio volontario
In Prefettura si è discusso del fenomeno migratorio in provincia, presentando il progetto “RI.VOL.ARE in RE.TE” e il “Vademecum” per la presa in carico delle persone vulnerabili.
In Prefettura si è tenuto il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduto dal Prefetto Lucio Parente. All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, dell’ASL, dell’Ufficio Scolastico e dell’INPS, oltre a esponenti di sindacati e associazioni di categoria e del privato sociale.
Nel corso della riunione si è discusso del fenomeno migratorio nella provincia, rilevando l’assenza di particolari criticità in materia di ordine e sicurezza pubblica grazie alla collaborazione tra istituzioni ed enti coinvolti.
Il referente regionale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha illustrato il progetto “RI.VOL.ARE in RE.TE”, che riguarda il rimpatrio volontario assistito con reintegrazione dei cittadini di Paesi Terzi presenti in Italia. Il progetto, promosso dal Ministero dell’Interno e finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027, offre un supporto concreto per la reintegrazione sociale ed economica nei Paesi d’origine.
Durante l’incontro è stato presentato anche il “Vademecum” per la presa in carico delle persone vulnerabili in arrivo sul territorio, adottato dal Ministero dell’Interno. Il documento fornisce indicazioni operative per facilitare la comunicazione tra gli attori coinvolti nel sistema di accoglienza e garantire un’adeguata presa in carico delle persone con esigenze specifiche.
Infine, si è deciso di istituire un “Tavolo Tecnico” sulle vulnerabilità, coordinato dalla Prefettura, per facilitare la comunicazione tra gli attori coinvolti e fornire una pronta risposta ai bisogni dei migranti in arrivo.