L’ASL di Vercelli si è classificata al primo posto a livello nazionale nella valutazione dell’Agenas per la presa in carico domiciliare dei pazienti cronici ultrasessantacinquenni.

L’ASL di Vercelli ha raggiunto un importante traguardo a livello nazionale, classificandosi al primo posto nella valutazione dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) per la gestione della presa in carico domiciliare dei pazienti cronici ultrasessantacinquenni. Questo risultato riconosce l’efficacia dei servizi sanitari territoriali, che si distinguono per l’approccio innovativo e personalizzato rivolto alla gestione delle malattie croniche, come il diabete, le malattie respiratorie e le patologie cardiache.
La valutazione di Agenas si basa su una serie di indicatori, tra cui la dotazione dei servizi sanitari e l’efficacia nella gestione delle cure primarie. Questi parametri evidenziano come l’ASL di Vercelli sia riuscita a implementare un sistema che garantisce assistenza continua e tempestiva ai pazienti, riducendo significativamente gli accessi inappropriati al pronto soccorso e le ospedalizzazioni legate alle complicazioni delle malattie croniche. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita dei pazienti, ma contribuisce anche a decongestionare gli ospedali, rendendo più efficiente l’intero sistema sanitario.
Eva Colombo, Direttore Generale dell’ASL di Vercelli, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando il fondamentale ruolo del personale sanitario e amministrativo nell’assicurare l’efficacia del servizio. “Questo traguardo è frutto di un lavoro di squadra che ha visto l’impegno e la dedizione di tutti i nostri professionisti. La qualità dell’assistenza domiciliare è una priorità per noi, e il riconoscimento di Agenas ci sprona a proseguire su questa strada, con l’obiettivo di migliorare continuamente i servizi offerti alla nostra comunità”, ha dichiarato la dottoressa Colombo.