Screening anonimi e gratuiti disponibili per favorire la diagnosi precoce e sensibilizzare sulla lotta all’AIDS

In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta contro l’AIDS del 1° dicembre, l’ambulatorio HIV dell’ASL Vercelli rinnova il suo impegno nella prevenzione e nel monitoraggio dell’HIV. Il 2024 segna un aumento significativo delle nuove diagnosi, con un abbassamento dell’età media dei pazienti, segnalando un fenomeno preoccupante: l’HIV continua a colpire anche le fasce più giovani della popolazione. Questo mette in evidenza la necessità di un’azione preventiva ancora più incisiva e di una maggiore consapevolezza sul tema.
L’ambulatorio MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili), che fa parte della Struttura Complessa Malattie Infettive diretta dal dottor Silvio Borrè, ha in carico attualmente 343 pazienti, di cui 114 donne e 229 uomini, con un’età media di 55 anni, in crescita rispetto ai 322 pazienti seguiti nel 2023. La maggior parte dei pazienti segue una terapia attiva e risponde molto bene al trattamento, a dimostrazione dell’efficacia dei protocolli terapeutici adottati. Nel corso del 2024 sono stati diagnosticati 9 nuovi casi di HIV, di cui 3 donne e 6 uomini, evidenziando un abbassamento dell’età media tra i nuovi pazienti.
L’ASL Vercelli, per contrastare la diffusione del virus, mette a disposizione screening gratuiti e anonimi, un’opportunità fondamentale per individuare l’HIV in fase precoce. Questi test permettono ai pazienti di avviare tempestivamente il trattamento, che può rendere il virus non rilevabile e prevenire la trasmissione. Il messaggio che l’ASL intende diffondere in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta contro l’AIDS è chiaro: la prevenzione e la diagnosi precoce sono essenziali per fermare la diffusione dell’HIV e garantire una vita sana ai pazienti.
Con il suo ambulatorio dedicato, l’ASL Vercelli continua a garantire l’accesso alle cure e alla prevenzione per tutti i cittadini. È fondamentale che l’attenzione sulla prevenzione dell’HIV non si limiti a una sola giornata, ma che venga mantenuta alta durante tutto l’anno. La sensibilizzazione continua e il miglioramento delle pratiche di prevenzione sono il passo fondamentale per garantire un futuro libero dall’HIV.