7 Giorni News : edizione 26.04.24

Bentrovati a “7 Giorni News”, il telegiornale settimanale che vi tiene informati su tutti gli avvenimenti più rilevanti della settimana. Siamo la redazione di SniperWebTV, pronti ad offrirvi una panoramica completa e obiettiva delle notizie più importanti a livello locale.

Arte Civiltà e Sacro per abitare la Terra
L’associazione culturale creativa ACC – ETS in collaborazione con il Comune di Varallo Sesia inaugura Domenica 28 aprile alle ore 11:00 il “Festival delle Relazioni” presso “Salotto IOTIAMO”, spazio delle relazioni dell’arte, nella ex Contrada del Burro a Varallo Sesia (VC) città d’arte della Valsesia e patria del pittore e scultore rinascimentale Gaudenzio Ferrari.

L’obiettivo del Festival delle Relazioni è promuovere la diffusione di un dialogo tra le culture attraverso l’arte e la creatività, perché entrambi contribuiscono in modo seminale alla crescita della nostra società e ne costituiscono un elemento essenziale di qualità sociale. Con questa iniziativa l’associazione vuole promuovere il connubio fra artisti di tutte le discipline creative e intraprendere nuove relazioni con le persone attraverso una una serie di incontri in cui saranno invitati: artisti, filosofi, scrittori, visionari, amanti ed esperti d’arte.
il progetto della mostra “Arte Civiltà e Sacro per abitare la Terra”; appare interessante non solo la presenza di un patrimonio di opere frutto della partecipazione e della condivisione degli scopi e le funzioni da parte degli artisti provenienti da differenti luoghi e con sensibilità differenti, ma anche l’interessante individuazione di un nuovo obbiettivo, la diffusione al pubblico attraverso luoghi non convenzionali all’arte e nuove forme partecipative e relazionali

Nuova sonda ecografica per la dialisi: Innovazione a Gattinara
Un dono che semplifica la ricerca delle vene, migliorando il trattamento per i pazienti dializzati grazie alla collaborazione con Igea e l’Asl Vercelli.
Una recente e significativa aggiunta al servizio di dialisi presso l’Asl Vercelli, a Gattinara, è stata l’introduzione di una moderna sonda ecografica, generosamente donata da Igea. Questo innovativo strumento promette di trasformare il trattamento dei pazienti che necessitano di dialisi, offrendo una soluzione avanzata per migliorare il processo di individuazione e puntura delle vene, fondamentale per il successo delle procedure di dialisi.
Il dottor Oliviero Filiberti, nel suo ruolo presso il reparto di nefrologia di Gattinara, ha sottolineato l’importanza di questa nuova tecnologia nel migliorare la qualità della cura per i pazienti dializzati. L’uso dell’ecografo consente al personale medico di individuare con precisione le vene e di eseguire la puntura in modo corretto, garantendo una corretta posizionamento della “fistola”, un elemento cruciale per il successo delle sessioni di dialisi.
Oltre a migliorare l’efficienza del servizio di dialisi, l’introduzione di questa sonda ecografica apre la strada a nuove opportunità, come la prospettiva della teledialisi, che potrebbe offrire ai pazienti la possibilità di ricevere trattamenti domiciliari più comodi e personalizzati.
Inoltre, l’impegno e la dedizione dell’associazione Igea nel sostenere iniziative volte a migliorare la sanità locale sono evidenti, con Maria Filippa Di Biase di Igea che sottolinea l’importanza di questa collaborazione e il costante supporto offerto alle strutture sanitarie presenti sul territorio, come Vercelli, Borgosesia, Gattinara e Santhià.
Il reparto di nefrologia di Gattinara, insieme agli altri centri dialisi attivi nell’area, continua a offrire un servizio completo e di alta qualità ai pazienti dializzati. L’implementazione di strumenti come il “totem”, dotato di telecamera e microfono per la teledialisi, dimostra l’impegno nel cercare costantemente soluzioni innovative per migliorare il servizio e garantire una migliore qualità di vita ai pazienti.
In definitiva, l’introduzione di questa sonda ecografica rappresenta un passo significativo verso un trattamento più avanzato e personalizzato per i pazienti dializzati, evidenziando un impegno costante nel fornire cure sanitarie di alta qualità e all’avanguardia nella regione.

Nuovi casi di scarico abusivo a Borgosesia: cibo abbandonato nel bosco e rifiuti lasciati al Torame
L’area del Gabbio di Aranco e il Torame colpiti da episodi di abbandono di rifiuti, con indagini in corso per individuare i responsabili e la promessa di azioni concrete per contrastare questa inciviltà ambientale.
A Borgosesia sono stati segnalati due nuovi casi di scarico abusivo di rifiuti che hanno destato preoccupazione e indignazione tra i cittadini. Nel primo episodio, un grande sacco contenente cibo confezionato è stato abbandonato nell’area del Gabbio di Aranco, mentre al Torame è stato scoperto un altro caso di rifiuti lasciati sul territorio. Questi atti incivili hanno spinto gli operatori della Seso a intervenire per ripulire l’area e avviare accertamenti per identificare i responsabili di tali gesti irresponsabili.
Il vice sindaco Eleonora Guida, responsabile della tutela ambientale, ha dichiarato la sua delusione per queste azioni che danneggiano l’ambiente e la comunità locale. Nonostante gli sforzi delle autorità locali nel garantire un efficiente servizio di raccolta rifiuti, che include anche un centro di raccolta per gli ingombranti a Plello, episodi come questi continuano a verificarsi, minando gli sforzi di preservare la pulizia e la bellezza del territorio.
La recidiva nell’area del Torame, dove dopo la pulizia dei rifiuti lasciati precedentemente si è verificato un nuovo abbandono, dimostra la persistenza di comportamenti incivili e irresponsabili da parte di alcuni individui. La vice sindaco Guida ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza su questi temi e ha annunciato la ripresa delle giornate ecologiche come parte di un’iniziativa per educare la comunità e contrastare il dilagare di tali atteggiamenti dannosi per l’ambiente.
In conclusione, è evidente che il problema dello scarico abusivo di rifiuti rimane un’urgenza da affrontare con determinazione e azioni concrete, al fine di preservare il territorio e promuovere una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini di Borgosesia.

Inaugurata la nuova sala dell’allattamento al Centro di Aiuto alla Vita di via Monte di Pietà: un omaggio a “Mamma Giovanna”
Viviana Bombonati, presidente del Cav, realizza un sogno con la creazione di uno spazio accogliente dedicato alle mamme, supportato da volontari e autorità locali.
È stata celebrata l’apertura ufficiale della stanza dell’allattamento presso il Centro di Aiuto alla Vita di via Monte di Pietà, un locale intimo e confortevole dedicato alla memoria di “Mamma Giovanna”. La presidente Viviana Bombonati, considerata l'”anima” del Cav, ha espresso la sua gioia nel poter offrire questo servizio tanto atteso, che commemora una cara amica. Il taglio del nastro è stato un momento emozionante, con la presenza di Pier Luigi e Paola Pianta, volontari, Claudio Larocca (vicepresidente regionale del Movimento per la Vita), autorità religiose e civili, e sostituti in servizio alla Procura della Repubblica di Vercelli.
Il Centro ha già assistito oltre un centinaio di donne durante la gravidanza e nei primi 18 mesi di vita dei loro bambini, provenienti da situazioni complesse sia dal punto di vista umano che sociale. Alcune hanno bisogno di supporto materiale, ma tutte vengono accolte e accompagnate con cura. I volontari lavorano in stretta collaborazione con le istituzioni locali e il mondo del volontariato, riconoscendo la necessità di offrire sostegno su diversi fronti a coloro che si rivolgono al Centro.
Nell’ultimo anno, una cinquantina di bambini sono nati e seguiti dal Cav, con altre dieci nascite previste per il 2024, inclusi tre gemelline che sono diventate le mascotte del Centro. I finanziamenti per le attività provengono dalla generosità dei sostenitori privati, dal fondo “Vita nascente” della Regione e dalla vendita delle primule. Grazie ai progetti “Gemma” ed “Erika”, il Centro propone forme di adozione a distanza per future mamme e neo mamme, oltre a fornire farmaci e integratori non mutuabili a neonati con gravi problemi di salute tramite accordi con le Farmacie del territorio.

Polemica a Lenta: la nuova piazza per celebrare il “no” alla fusione con Gattinara
La proposta di intitolare una piazza alla data del referendum del 2022 scuote l’amministrazione e l’opposizione, mentre il sindaco difende la decisione come memoria di un importante evento per il paese. A Lenta, la proposta di intitolare una piazza alla data del referendum del 2022 ha scatenato una polemica tra l’amministrazione comunale e l’opposizione. La nuova amministrazione desidera dedicare uno spazio pubblico al giorno in cui il paese ha respinto la fusione con Gattinara, un evento che ha segnato la nascita stessa della nuova amministrazione, contraria alla fusione. Tuttavia, i consiglieri di opposizione, che un tempo sostenevano la fusione, si sono opposti fermamente a questa decisione.
La minoranza ha inviato una lettera al Prefetto esprimendo la loro preoccupazione e chiedendo un intervento per evitare il cambiamento del nome della piazza precedentemente intitolata “Piazza dell’amicizia” dai bambini della scuola primaria. Essi ritengono che tale decisione possa essere influenzata da interessi personali, poiché molti membri dell’attuale amministrazione erano attivi nel gruppo “Non confondiamoci”, contrario alla fusione.
Il sindaco Sergio Parini ha difeso la proposta, sottolineando che l’intitolazione della piazza alla data del referendum rappresenterebbe un momento significativo per il paese, che ha evitato l’estinzione deliberata attraverso il voto popolare. Parini ha ricordato la gioia e il senso di appartenenza della comunità di Lenta nel difendere la propria autonomia e identità durante e dopo il referendum. Secondo il sindaco, l’intitolazione della piazza permetterebbe a tutti di preservare e onorare quel momento fondamentale nella storia del paese.

Incidente in autostrada: pullman degli studenti coinvolto in una collisione vicino a Carisio
Momenti di tensione per gli studenti dell’Istituto Tecnico “Europa Unita” di Chivasso mentre tornavano da una gita a Praga.
Nessun ferito grave, ma solo un conducente ha riportato lievi ferite nell’incidente che ha coinvolto anche due autovetture.
Lungo l’autostrada Torino-Milano, un pullman che trasportava studenti dell’Istituto Tecnico “Europa Unita” di Chivasso è stato coinvolto in un incidente all’altezza di Carisio, nel Vercellese. Gli studenti si trovavano di ritorno da una gita a Praga quando la loro corsa è stata interrotta da una Fiat Panda che ha tamponato una Volkswagen Golf, provocando lo scontro con il pullman.
Fortunatamente, non ci sono stati feriti tra gli studenti e gli insegnanti a bordo del pullman. L’unico ferito è stato il conducente della Fiat Panda, trasportato in ospedale con codice verde. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale del 118 e la polizia stradale di Novara Est.