Con Halloween il dibattito sugli spiriti ritorna di attualità.

Gli spiriti esistono? Il male può palesarsi tra di noi? Il dibattito va avanti da secoli, ma in questi ultimi anni è tutto un fiorire riti esoterici. Tra pendoli di cristallo per interrogare i fantasmi, alla tavola ouija che dovrebbe servire a mettersi in contatto con l’aldilà, lo spiritismo sta diventando moda.
Secondo Padre Amorth, il più celebre degli esorcisti, è sufficiente giocare con questi riti per evocare il maligno. Eppure, le persone paiono non rendersi conto dell’eventuale pericolo che corrono. Ne ha parlato don Gianni Remogna durante un incontro sulla possessione demoniaca. E forse non tutti sanno che don Gianni, il parroco di Romagnano Sesia, è un esorcista della diocesi di Novara. Abbiamo provato a contattarlo per organizzare una intervista: la domanda era una e semplice. C’è il pericolo che questa moda di riti e sedute spiritiche possa in qualche modo chiamare davvero il male e renderlo reale?
Purtroppo, ci ha detto che il Vescovo di Novara ha posto il veto sulle interviste. E a noi andrebbe bene così, peccato che su YouTube, proprio in questi giorni a ridosso di Halloween, un famoso youtuber italiano con oltre 2 milioni di iscritti abbia intervistato un esorcista. In questo caso la Chiesa non dice nulla? Noi riproveremo a contattare la Diocesi per capire il perché del veto, quando in realtà proprio alla Chiesa converrebbe parlare in maniera ufficiale di certe tematiche, invece di lasciare che passino come reali film e serie tv che indagano il soprannaturale, creando soltanto l’illusione che tutto sia solo un gioco. Che può finire male.