Barca si ribalta nel lago Maggiore: 4 morti e tanti misteri
Barca si ribalta nel lago Maggiore: 4 morti e tanti misteri
Barca si ribalta nel lago Maggiore: 4 morti e tanti misteri
S’infittisce il mistero intorno all’incidente sul lago Maggiore di domenica sera: sulla barca ribaltata c’erano ex agenti dei servizi segreti italiani e israeliani
La barca della morte ribaltatasi nel lago Maggiore domenica 28 maggio davanti a Lisanza era una navetta olandese fabbricata nel 1982 e poteva ospitare al massimo 15 passeggeri, ma in realtà ne portava 21.
Questo potrebbe averne pregiudicata la manovrabilità. Ma i misteri non finiscono qui. Alle 19.20, dato il maltempo in arrivo, l’imbarcazione della Love Lakes srl di proprietà dello skipper Claudio Carminati e della moglie Anna Bozkhova, una delle 4 vittime, non doveva trovarsi così al largo ma sottocosta, verso Lisanza, per navigare in sicurezza. E, invece, lo skipper è stato colto di sorpresa da un fronte temporalesco che ha colpito l’imbarcazione. In pochi minuti sul lago si è scatenato l’inferno. Un improvviso downburst ha investito lo specchio d’acqua con raffiche di vento oltre i 100Km orari.
La tragedia si è consumata in pochi istanti: la barca si è ribaltata inghiottita dalle acque agitate. I morti sono 4. E tra questi ci sono 2 persone dell’Intelligence e un israeliano che pare avesse militato nel Mossad. E che cosa ci facevano su una barca in mezzo al lago? Pare che non fosse una gita programmata, ma organizzata all’ultimo, dopo una serie di incontri per scambio di documenti. Le indagini sono in capo alla procura di Busto Arsizio, guidata da Carlo Nocerino e indagano i carabinieri del comando provinciale di Varese. Si indaga, anche, per disastro colposo.
In ogni caso, tutto rimane nel riserbo più totale e i sopravvissuti all’incidente sono già stati fatti rientrare frettolosamente alle proprie basi. Gli interrogativi si moltiplicano. Ma non si sa con certezza se si avrà risposta alle molte domande che rimangono in sospeso.